Epigrafe Francesco De Maria

Epigrafe in onore di Francesco De Maria

Bassorilievo Chiesa Madre di Fiumefreddo

Bassorilievo sul portale della Chiesa Madre di Fiumefreddo raffigurante il ritrovamento dell'acqua

Storia della Società

Nel 1877 venne rinvenuta, in località Bufardo nel territorio di Fiumefreddo di Sicilia, un'imponente sorgente di acqua sotterranea grazie alla tenacia e al volere di Francesco De Maria, coadiuvato e finanziato da altri soci. Successivamente, il figlio Luigi De Maria, con altri soci, rinvenne analoga sorgente nella vicina località Torrerossa dello stesso territorio di Fiumefreddo di Sicilia. I due gruppi di ricercatori, per evitare conflitti che potessero derivare dalla reciproca concorrenza, nel 1897 si associarono costituendo la "Società delle sorgive Bufardo e Torrerossa" , con sede in Acireale, antesignana dell'attuale Società "Acque Bufardo e Torrerossa S.r.l." .

Nel 1933, le acque vennero dichiarate pubbliche e nel 1939 la Società richiese la concessione delle acque rinvenute. La concessione fu assentita con Decreto Interministeriale n° 901/1963 ed è attualmente in corso di rinnovo.

L'acqua scaturente dalle sorgenti Bufardo e Torrerossa è ritenuta fra le migliori del massiccio etneo, pura alle sorgenti, fresca intorno ai 12-14 gradi ed oligominerale; essa è fornita, per l'uso irriguo, al comprensorio ricadente nel territorio dei Comuni di Giarre, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano e Piedimonte Etneo. Nel 1989, a seguito di una protratta siccità verificatasi nel Comune di Messina, la Società cedette a detto Comune parte delle proprie gallerie da cui prelevare l'acqua eccedente quella di cui la Bufardo era concessionaria. Cosicché l'acqua rinvenuta dalla Società oggi viene utilizzata anche dal Comune di Messina.